Sin da quando la palla ha cominciato a rotolare su questo Pianeta, i bambini di tutto il mondo hanno iniziato a giocare in ogni via o angolo della strada, in sfide interminabili e dall’alto tasso agonistico. Nel corso degli anni, però, quella che poteva essere definita la vera e propria prima “palestra” per giovani calciatori in erba, vale a dire la strada per l’appunto, ha perso gradualmente il proprio appeal, e oggi è sempre più difficile trovare comitive di ragazzi che improvvisano partite di calcio sull’asfalto.
Ma è proprio nel contesto urbano che i giovani hanno saputo affinare la propria tecnica individuale e l’esempio più lampante ci viene dal Sudamerica, dove i futuri fenomeni del calcio mondiale hanno mosso i primi passi nel mondo del pallone a suon di giocate incredibili e controlli di palla fuori dal comune, replicando sul rettangolo verde quanto fatto sotto casa con gli amici.
Dietro a questa perdita di tecnica, però, non c’è unicamente l’allontanamento da un concetto di calcio “romantico” dove le porte erano fatte con le felpe e il fischio finale era scandito dal tramontare dal sole, ma anche e soprattutto un tendenza a concentrarsi più sulla componente fisica e atletica piuttosto che sulla capacità di controllare nel migliore dei modi il pallone.
Una soluzione divertente per affinare la propria tecnica e la maestria con il pallone tra i piedi ce la offre lo Street Soccer.
Street Soccer: la soluzione per diventare un “fenomeno” col pallone
Lo Street Soccer, noto a tutti anche con il termine “calcio in gabbia” grazie al famoso spot della Nike, è lo sport più indicato per poter migliorare la tecnica calcistica e il controllo di palla, in quanto, come accennato in precedenza, necessita una massima attenzione a questo aspetto per poter vincere e superare gli avversari.
Essendo la gabbia di dimensioni molto ridotte, senza la possibilità di fuori o falli laterali, con la palla sempre in movimento e le porte grandi pochi centimetri, i giocatori per poter avere il possesso del pallone e cercare di fare goal, devono necessariamente mettere in mostra tutta la propria tecnica, attraverso scambi veloci e millimetrici, dribbling e giocate in spazi strettissimi e tiri precisi.
E se per farlo, un tempo si poteva utilizzare il caro e vecchio muro, passando le ore a ripetere sempre gli stessi movimenti, con lo Street Soccer è possibile allenarsi divertendosi con gli amici e acquisendo nuove capacità calcistiche senza mai annoiarsi. Ma non solo.
Come detto in precedenza, il pallone dentro al campo di street soccer non si ferma mai e, non essendo previste pause, le partite sono caratterizzate da un’intensità e un dinamismo costante che “obbligano” i giocatori a mantenere sempre la giusta lucidità anche quando la fatica la fa da padrone. Così i calciatori potranno migliorare anche sotto questo aspetto, coniugando la tecnica alla capacità di prendere la decisione giusta, malgrado il sudore e le forze che si esauriscono con il trascorrere del tempo.
In questo modo, da una parte si diventa giocatori tecnici e fantasiosi, dall’altra si alzano i propri livelli agonistici e atletici, per una allenamento completo sotto tutti i punti di vista.
Dove giocare a Street Sport
Per giocare a Street Sport o offrire la possibilità di provare questa disciplina ai propri clienti all’interno di un circolo sportivo o durante un evento (per approfondire leggi: Le migliori Location per gli Street Sport), è necessario disporre di una gabbia dedicata a questo gioco.
Per poterla avere, esistono due diverse soluzioni che il nostro team di esperti sapranno consigliare a seconda delle singole esigenze.
La prima riguarda il noleggio street soccer, che può essere richiesto contattandoci telefonicamente o attraverso il form presente sul sito, così da avere un preventivo in tempi rapidi in base ai giorni e al periodo dell’affitto.
La seconda, invece, prevede l’acquisto dello street sport, comprando da noi la struttura e beneficiando di un servizio di assistenza a 360 gradi per quanto riguarda il trasporto, il montaggio e lo smontaggio, cosa possibile anche nel caso dell’affitto.